Gli anziani costituiscono una larga fetta della popolazione e il comune di Bussolengo ha messo in atto una serie di risorse dedicate a loro. Risiede tra queste il SAD, il Servizio di assistenza domiciliare . Il SAD si pone come un progetto a tutto tondo che coinvolge varie figure tra cui i medici di base o ancora gli infermieri.
Servizio di assistenza domiciliare – Anziani e bisogni
L’area anziani ha un peso rilevante per il comune di Bussolengo, molto vicino all’area minori e famiglie. Nel 2019 gli anziani presi in carico dall’assistente sociale sono stati 299, cioè il 32% sul totale delle situazioni e 17887 gli accessi totali da parte del personale OSS nel corso dell’anno.
SAD: che cos’è
Il SAD è una nuova rete di assistenza che si colloca tra i servizi di integrazione socio-sanitaria, frutto di una collaborazione tra medici di base, infermieri e amministrazione. Il servizio consiste nell’intervento domiciliare da parte di operatori socio-sanitari, coordinati dall’assistente sociale, verso gli anziani non autosufficienti per l’espletamento dei bisogni primari. A Bussolengo sono circa 100 le famiglie seguite dal SAD ma il comune ha attivato servizi annessi attraverso altre figure complementari come il Custode Sociale e il Progetto Affido.
Il Custode Sociale
Il custode sociale è un dispositivo che opera nel territorio dal 2016. Nel 2020 il Custode Sociale a Bussolengo ha avuto la presa in carico di 16 situazioni di fragilità. Sulla base del progetto domiciliare condiviso con l’assistente sociale e la famiglia, il custode effettua uno o più accessi settimanali presso l’anziano. Il servizio è gratuito per i cittadini.
Progetto Affido
Per le persone autosufficienti ma sole, senza una rete famigliare che li possa sostenere nelle incombenze, è nato il “Progetto Affido”. É un servizio che li affianca nella gestione della mansioni quotidiane aiutandoli anche a riprendere i contatti con l’esterno.
Servizio assistenza domiciliare – Altri servizi
Altri dispositivi a supporto delle fasce più deboli sono il telesoccorso, il servizio trasporti socio-assistenziali e il Servizio Civile anziani “nonno vigile”.
Telesoccorso
Il telesoccorso è un servizio attivato dalla Regione Veneto e accessibile a tutti gli anziani veneti sopra i 60 anni che si trovino in situazioni di rischio sociale e/o sanitario. Il servizio prevede il collegamento dell’utente a una centrale operativa 24 ore su 24 tramite un dispositivo collegato alla rete telefonica perché sia immediato l’intervento. A Bussolengo nel 2020 sono stati 73 gli anziani che ne hanno usufruito.
Servizio di trasporti socio-assistenziali
Il comune, in collaborazione con l’associazione Fevoss che fornisce autisti e accompagnatori volontari, mette a disposizione un servizio trasporto ad anziani e persone con disabilità.
Servizio Civile anziani “nonno vigile”
Il servizio è svolto da cittadini pensionati e residenti nel comune che si occupano di dirigere il traffico in prossimità dei plessi scolastici del territorio comunale.
“La cosa bella è che tutte queste figure interagiscono tra di loro”- commenta l’assessore ai Servizi Sociali Silvana Finetto- “si è creato un ponte tra l’amministrazione, i servizi sociali e i servizi che poi eroghiamo a supporto delle famiglie“.
Studio attività Sad
Nel 2019, prima della pandemia, l’assessorato ai Servizi Sociali di Bussolengo ha effettuato uno studio sulle famiglie di Bussolengo tramite questionari e dalla valutazione emerge che il 100% delle famiglie che ha usufruito di tale servizio è molto soddisfatto. “Lo studio è stato presentato in regione ed è stato accettato per tutta la Regione Veneto, è una cosa bellissima di cui andiamo fieri. Con i soldi che ci ha messo a disposizione l’ULSS, transitati dalla regione, abbiamo a disposizione 14mila euro che abbiamo deciso di spendere per due interventi: uno psicologico sulle famiglie e sui caregivers e l’altro per interventi di pulizia domestica. Tutte iniziative che ci hanno permesso di diventare un comune virtuoso”.
Molto interessante!