La storia della nascita dell’istruzione scolastica elementare a Bussolengo parte dal lontano 1803 quando compaiono le prime strutture scolastiche. Nonostante siano ben diverse dalle scuole di oggi, i bussolenghesi già dall’800 hanno iniziato a sedere i banchi di scuola per istruirsi grazie ad alcune figure che si sono date da fare per garantire l’istruzione di tutti. Vediamo com’è andata!
Nascita delle prime scuole
É il 1803 quando a Bussolengo viene istituita la prima scuola elementare pubblica. La scuola è rivolta ai soli alunni maschi che seguono le lezioni dei Frati Minori Osservatori.
In contemporanea a Bussolengo sono attive anche due scuole private che sono gestite rispettivamente da don Gasparo Olivetti e Luigi Vavottari, stipendiati dai genitori degli scolari.
Nelle diverse scuole si insegna a leggere e a scrivere, l’italiano, la matematica e il latino.
Nel 1805 la scuola pubblica viene chiusa in seguito alla soppressione del convento dei Frati. I genitori si attivano presentando una serie di petizioni ma non c’è nulla da fare per la scuola pubblica che resta chiusa per un anno circa. Continuano invece la loro attività quelle private.
Nel 1842 finalmente possono andare a scuola anche le femmine che vengono istruite da suor Maniago Rosa.
Collegio dei Derelitti e Discoli e Istituto delle Ancelle della Carità
Nel 1840 don Turri acquista dai Padri Filippini una casa (l’attuale villa Serena) per costituire un istituto con scuola ma il progetto sfuma per problemi economici. Sempre Don Turri istituisce e sostiene economicamente una scuola femminile che sarà frequentata da oltre 90 studentesse e gestita dalle Ancelle della Carità di Brescia.
Istruzione scolastica dopo l’Unità d’Italia
La legge Casati del 1859 prevede l’istruzione scolastica elementare divisa in due gradi: 2 anni di elementari inferiori e altri due di elementari superiori. La scuola diventa obbligatoria su tutto il territorio nazionale e i comuni devono occuparsi del reperimento dei locali e del pagamento degli insegnanti.
A Bussolengo le scuole maschili contano 60 ragazzi che vanno dai 6 ai 10 anni e 40 sopra i dieci. Le scuole femminili contano 36 alunne tra i 6 e i 10 anni e 20 sopra i 10.
La scuola inizia il primo di novembre e termina il 31 luglio. Il giovedì non c’è lezione e le uniche vacanze sono il 24, il 25 e il 26 dicembre per Natale e 6 giorni per Pasqua.
Le alunne sono ospitate nelle aule del convento delle suore Ancelle della Carità in vicolo Venezia, i maschi in stanze prese in affitto per mancanza di spazi comunali. Nel 1896 l’Ara della Decima (l’attuale Piazza Nuova) diventa sede delle scuole elementari maschili.
Scuola Citella: il primo vero edificio scolastico per Bussolengo
Nel 1925 viene costruita la nuova scuola elementare in località Citella.
Il problema delle aule scolastiche trova soluzione con la costruzione di un nuovo fabbricato i cui lavori hanno inizio nell’autunno del 1924 e si concludono sul finire del 1925. La scuola inizia la sua attività durante l’anno scolastico 1925-26 anche se l’inaugurazione ufficiale si tiene nell’ottobre del 1927, in occasione della ricorrenza del sesto anno della Marcia su Roma.
La scuola dei Zamboni
Un nuovo edificio scolastico viene costruito per i 119 bambini che nel 1937 abitano in località Zamboni. I genitori richiedono la costruzione di una scuola di Stato che comprenda le 3 classi inferiori. Il podestà approva per agevolare la frequenza degli alunni che possono evitare percorsi troppo lunghi per raggiungere la scuola Citella. Il terreno su cui edificare la nuova scuola viene donato dall’Ufficiale Attilio Rossi.
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