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Villa Spinola: si cerca un nome per una Sala della residenza veneta

Esterno della Villa

Villa Spinola è un’abitazione signorile collocata in una posizione invidiabile resa indimenticabile dalla vista sull’Adige e sulla Valpolicella. Questa residenza veneta è protagonista della nuova iniziativa proposta dall’Amministrazione comunale in collaborazione con la Consulta della Cultura.

Essa è dedicata alla scelta del nome per una sala della residenza veneta, la cui decisione verrà presa in base alle preferenze dei cittadini di Bussolengo. Gli abitanti della città veneta possono scegliere tra tre nominativi di personaggi illustri che sono legati a Bussolengo e alla storia della villa.

Villa Spinola: la rosa dei nomi proposti per la Sala dell’abitazione signorile

I cittadini di Bussolengo potranno esprimere la loro scelta grazie ad un banchetto allestito nella piazza XXVI Aprile davanti alla chiesa di Cristo Risorto e a San Vito nel parcheggio delle scuole. In questi punti la popolazione potrà selezionare il nome che andrà a battezzare la sala di Villa Spinola, la residenza signorile più bella di Bussolengo.

Esterno della Villa
Esterno della Villa (crediti: Tetrarch)

I nomi proposti dall’Amministrazione sono tre. Uno di questi è quello legato alla Regina Margherita. La giovane sovrana nel 1598 soggiornò per tre giorni nella Villa. Questo soggiorno lo fece durante un viaggio visto come un eccezionale avvenimento politico-dinastico. Festeggiamenti, cerimonie, incisioni e pubblicazioni accompagnarono questo importante evento.  

Un altro nome che compare nella lista è quello di Antonio Erba, uno scrittore fecondo, raffinato e fantasioso nato a Bussolengo nel 1926. L’autore pubblicò a soli 24 anni il romanzo “Non c’è due senza tre”. A questo fanno seguito una serie di biografie e resoconti di viaggi.

Chiude la rosa il Conte Uguccione Giusti, scelto in onore degli antichi membri del patriziato dei Bonanome, Giusti, Portalupi e Spinola, le antiche famiglie proprietarie della Villa.

La storia della villa più bella di Bussolengo

Villa Spinola compare su una collina di fronte al fiume Adige nel XV secolo. Di conseguenza la sua posizione è privilegiata: da essa si possono ammirare le valli e i monti della Valpolicella, la città di Verona e i rilievi che circondano il Lago di Garda. I primi proprietari della nobile dimora furono i Bonanome dal 1550 al 1590. A loro seguirono le famiglie Giusti (1590-1819), Canossa (1819-1851), Portalupi (1851-1875) ed infine gli Spinola (1875-1924).

Loggia della Villa
Loggia della Villa (crediti: Tetrarch)

Nel 1924 la Villa arrivò negli acquisti del Comune di Bussolengo, il quale lo trasformò in parte come edificio scolastico ed abitazione. Nel corso degli anni Villa Spinola è stata sede della scuola di avviamento al lavoro, della scuola media e di uffici amministrativi.

Una costruzione che rispecchia l’architettura veneziana del XV secolo

La residenza nobiliare è un edificio a tre piani costituito da un corpo principale e da uno secondario a pianta quadrangolare, posto verso occidente. In aggiunta alla sua posizione, la caratteristica principale della Villa è la torre Colombara situata nella parte più ad est del corpo principale.

Villaspinola 02
Retro della Villa (crediti: Tetrarch)

In origine un vasto parco ricco di tempietti e di statue circondava la Villa. Purtroppo esso venne distrutto in buona parte per la costruzione di un campo sportivo in funzione delle scuole elementari “Citelle”. Questi edifici scolastici erano già presenti durante l’epoca fascista, poi abbattuti e ricostruiti nelle prossimità della Villa.

Villa Spinola: si cerca un nome per una Sala della residenza veneta ultima modifica: 2021-05-31T09:00:00+02:00 da Martina Ortis

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