Parlare di viaggi in un periodo come questo dove l’emergenza sanitaria ha cambiato le nostre vite non è facile. Eppure poter sognare e poter progettare la nostra meta da sogno rimane comunque la più bella delle nostre avventure. Le difficoltà e le criticità aumentano, tanto più quando si parla di persone con disabilità. Pensiamo ad esempio alle strutture, ai mezzi di trasporto o anche a musei o ancora ristoranti. Da queste esigenze è nata la community Travel Simple che lavora attivamente affinché un viaggio sia accessibile per tutti. Ho parlato di questo progetto speciale con Michela Savoia, fondatrice del progetto. Con lei abbiamo parlato non solo di accessibilità, ma anche i viaggi che hanno lasciato un segno e i prossimi progetti.
Travel Simple, intervista a Michela Savoia
Ciao Michela, innanzitutto grazie per questa intervista che ci concedi e benvenuta su itBussolengo. Ti facciamo i complimenti per il portale Travel Simple grazie al quale permetti a moltissime persone con disabilità di viaggiare in tutta libertà. Ci racconti com’è nata questa idea?
Ciao Valentina, grazie a te per questa opportunità e per i complimenti!
L’idea iniziale di Travel Simple è nata ormai un paio di anni fa, anche se si è concretizzata in questo ultimo anno. Fin dalle superiori, per poi proseguire all’università, la mia formazione è sempre stata incentrata sul turismo, così come anche tutte le mie esperienze lavorative. Sono riuscita quindi a crearmi una visione d’insieme del settore abbastanza ampia, fino ad “atterrare” nel settore aeroportuale e aeronautico, dove ho iniziato a rendermi davvero conto delle difficoltà che una persona con disabilità deve affrontare nel momento in cui decide di voler intraprendere un viaggio.
Mi sono documentata, ho studiato (e sto studiando), ed ho deciso, in piena pandemia, di iniziare questa nuova meravigliosa avventura!
Le maggiori sfide per un viaggio completamente accessibile
Viaggiare soprattutto in questo periodo richiede tanta attenzione, tanto più se hai necessità particolari come quelle che ha una persona con disabilità. Ci racconti quali sono le criticità maggiori?
Dare una risposta universale a questa domanda è sicuramente molto difficile. Siamo tutti diversi ed ognuno di noi ha necessità ed esigenze totalmente differenti, inoltre, questo periodo, non ha sicuramente facilitato le cose.
Dal punto di vista dell’accessibilità però, ti posso dire che le criticità maggiori stanno nelle informazioni che si trovano online, che non vengono verificate e che quindi, lasciano un po’ il tempo che trovano. Molto spesso mi capita di trovare strutture ricettive che si auto qualificano come accessibili e poi, durante la nostra ispezione, scopriamo che magari già all’ingresso ci sono solo gradini, o che il bagno è al piano superiore e non esiste un ascensore.
Per questo, uno dei nostri tratti distintivi è quello di verificare, tramite una Scheda di Accessibilità creata da esperti e persone con disabilità, ogni struttura, prima di proporla.
Il viaggio che ha lasciato un segno
Ora parliamo di te, ovvero di una Michela che sicuramente ama viaggiare. C’è qualche viaggio entrato nel tuo cuore?
Eh sì Valentina, io amo viaggiare, ed ho avuto la fortuna di poterlo fare fin da piccola.
Scegliere è molto difficile…nel cuore però porto sicuramente queste tre destinazioni: Budapest, Helsinki e Valencia.
Tre città così diverse tra loro, ma tutte ugualmente meravigliose!
Il valore aggiunto del progetto Travel Simple
Un’altra curiosità su questo progetto: ci racconti qual è il suo valore aggiunto?
Il valore aggiunto di questo progetto sono sicuramente le persone che lo compongono. Sono convinta che un lavoro di questo tipo, senza le persone, perda di significato.
Il mio impegno maggiore in questi mesi di stop forzato ai viaggi è quello di costruire una community di persone interessate al tema, la nostra Travel Simple Family. Condivisione è una delle nostre parole preferite, siamo infatti sempre alla ricerca di viaggiatori che condividano con noi la loro esperienza, le loro strutture ricettive preferite, i loro viaggi del cuore.
I prossimi progetti
Chiudiamo infine con la mia domanda preferita: che progetti avrai nel prossimo futuro? Come si evolverà Travel Simple?
Che bella domanda! Per l’autunno, in collaborazione con un’agenzia di viaggi del territorio, stiamo progettando delle interessantissime esperienze sparse per il territorio italiano.
Tour sensoriali ed esperienziali, percorsi semplici e di facile accesso, in collaborazione con guide turistiche esperte e strutture ricettive verificate. Poi, per il prossimo anno, spero di poter continuare a sviluppare il progetto tanto in destinazioni italiane quanto in località estere, ho già moltissime idee e contatti!
Per quanto riguarda invece l’evoluzione di Travel Simple, mi auguro diventi un punto di riferimento per i viaggiatori italiani, una sorta di compagno di viaggio sempre disponibile a tendere la mano e ad aiutare. La strada è sicuramente in salita, ma è anche questo il bello secondo me!
Se posso aggiungere, mi piacerebbe aggiungere un rimando al sito e alle pagine social, dove trattiamo soprattutto approfondimenti su destinazioni, ausili utili alle persone con disabilità che viaggiano, spunti di riflessione su situazioni quotidiane che ognuno di noi potrebbe migliorare.
Bene!!!!
Bellissima idea. Attendo l’evoluzione…..