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Cristian Begnoni: un bussolenghese sulle Alpi

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Cristian Begnoni. Foto di Cristian Begnoni.

Ho conosciuto Cristian per puro caso un paio di giorni fa.

Un aperitivo in un’assolata mattina dicembrina, la predisposizione giusta alle chiacchiere ed è così che Cristian mi ha raccontato la sua singolare scelta lavorativa e di vita.

La vita vita del pastore: spartana e poetica.

Cristian Begnoni è giovane, 34 anni, ma pare avere le idee ben chiare.

L’indole solitaria e l’amore per la natura lo hanno portato a fare una scelta piuttosto desueta per un ragazzo cresciuto in pianura .

Dopo aver lavorato come gommista per undici anni ha deciso di trasformare la sua passione per la montagna in un vero e proprio lavoro. Cristian è un pastore.

Tramite un sito internet specializzato ha trovato la sua strada in Valle d’Aosta e da cinque anni da maggio a settembre, Cristian pratica l’alpeggio occupandosi delle mucche brune valdostane.

Foto Mucche
Foto di Cristian Begnoni

” E’ un lavoro molto duro” dice Cristian con una bellissima luce negli occhi.

“Molti giovani del posto con un’attività agricola di famiglia già avviata, fanno scelte diverse e se ne vanno”

” Io lavoro dalle tre del mattino alle undici di sera ma non cambierei questo lavoro con nulla al mondo” dice convinto.

Mi mostra le mani, nelle quali si legge tutta la fatica di un mestiere che non è solo pascolo ma anche mungitura e manutenzione. Le mostra però con orgoglio, non c’è lagna o pentimento nelle sue parole.

Cristian: le mie giornate tra tradizione e folklore

Per chi non lo sapesse (come non lo sapevo io) alpeggio significa spostare le mandrie in quota ( tra i 1000 e 2500 metri) durante la stagione estiva per permettere agli animali di pascolare ed ai loro proprietari di svolgere tutta una serie di attività correlate come quella casearia.

La mucca bruna valdostana non solo produce un latte di ottima qualità ma è la protagonista di una tradizione folkloristica regionale e che ha le basi nel temperamento anarchico e combattivo di questa particolare razza.

La regina della valle

La BATTAILLE DES REINES in francese o la REINE DE CORNE in patois (dialetto valdostano) è una pratica che potrebbe sembrare cruenta ma che cruenta non è : in estate ed in autunno le vacche gravide si sfidano a singolar tenzone a colpi di corna. La Reine, la regina, è colei che vince allontanando a colpi di corna l’avversaria.

Buthier, la zona dove Cristian vive durante periodo lavorativo, prende il nome dall’ omonimo affluente della Dora Baltea ai piedi delle montagne che lo ospitano durante il periodo dell’alpeggio in compagnia di pochissime persone.

” Conosco le mucche una ad una e sono aiutato da due cani pastore, indispensabili per questo lavoro”

Cristianconcane

E’ stata una lunghissima chiacchierata quella con Cristian durante la quale io e chi era con me lo abbiamo sommerso di domande alle quali non si è sottratto.

Vorrei essere capace di tradurre a parole tutta la poesia che ho percepito nel suo raccontarsi, nel descrivere il suo sguardo mentre narrava di lupi, camosci ed aquile e di come, in futuro, vorrebbe avviare un’attività sua: mentre raccontava di una vita essenziale, solitaria e ricchissima.

Quando gli ho chiesto il permesso di poter raccontare la sua storia è arrossito ed ha sorriso.

“Ne sarei felicissimo” ha detto “E’ giusto che certi lavori non smettano d’esistere e che le tradizioni vengano tramandate” e con lo stesso suo entusiasmo ho voluto raccontarla a voi.

Per chi volesse intraprendere lo stesso percorso di Cristian: www.ruralpini.it

Cristian Begnoni: un bussolenghese sulle Alpi ultima modifica: 2021-12-16T12:18:51+01:00 da Pamela Zenorini

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