Michela Brunelli ha conquistato la medaglia di bronzo alle Paralimpiadi di Tokyo grazie al suo percorso olimpico fatto insieme alla friulana Giada Rossi. Il team azzurro tutto al femminile nella gara a squadre di classe 1-3 femminile aveva sconfitto la Thailandia raggiungendo così la semifinale e un posto sicuro sul podio. La nuova avversaria si è rivelata essere il team della Cina che si è guadagnato la gara finale per ottenere una medaglia argento oppure oro.
Michela Brunelli: la rinascita dopo un incidente che le cambia la vita
L’atleta di Bussolengo ha visto cambiare radicalmente la sua vita a luglio del 1992. Un incidente stradale sconvolge la quotidianità della ragazza appena diciottenne. Grazie ad un amico conosciuto in ospedale durante la riabilitazione, scopre il mondo del pala-tennistavolo.
Appena inizia gli allenamenti, Michela si innamora di questo sport; passano gli anni e le soddisfazioni non tardano ad arrivare insieme ad ottimi risultati per l’atleta di Bussolengo. La prima partecipazione internazionale di Michela arriva nel 1998 e la porta ai Mondiali di Parigi dove conquista una medaglia d’argento a squadre. Non è l’unico podio che raggiunge nel corso della sua vita sportiva: un nuovo secondo posto arriva anche alle Paraolimpiadi di Pechino nel 2008.
Purtroppo la vita degli atleti non è composta solamente da successi: nelle Paralimpiadi di Londra nel 2012 Michela sfiora la medaglia di bronzo arrivando solamente al quarto posto.
Una medaglia sudata, meritata e sognata alle Paralimpiadi di Tokyo
L’atleta di Bussolengo è molto fiera della medaglia di bronzo ottenuta in Giappone. Il team azzurro ha saputo rialzarsi dalla sconfitta e riprendersi ciò che non hanno ottenuto a Londra e Rio dove si sono dovuti accontentare della medaglia di ‘legno’ (il quarto posto). La sfida con il team cinese è stata affrontata con tranquillità perché le due atlete italiane avevano la certezza di finire sul podio.
Michela festeggerà il risultato olimpico in vacanza con il suo compagno dopo aver passato mesi ad allenarsi e a lavorare sodo per dare il meglio in queste olimpiadi. Il fuoco della sportiva non si spegne mai: dopo il meritato relax, Michela si preparerà già per i Mondiali che si terranno l’anno prossimo. Inoltre focalizza il prossimo obiettivo nonostante manchino tre anni alle prossime Paralimpiadi che si terranno a Parigi.
Complimenti!
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