Con l’avanzare di misure sempre più strette, molte realtà sono entrate nuovamente in crisi. Questo è anche il caso dei parchi zoologici. Questi ultimi stanno pagando un prezzo molto alto a causa di una nuova chiusura in seguito all’entrata in vigore del nuovo dpcm. Questa volta tuttavia, come fa sapere il direttore scientifico del Parco Natura Viva, il colpo potrebbe essere ancora più forte. Salviamo il Parco Natura Viva dunque perché il suo patrimonio è inestimabile ed in fondo appartiene a tutti noi.
In un primo momento i parchi zoologici, nonché orti botanici e riserve naturali non erano stati inclusi tra le attività che avrebbero dovuto beneficiare del decreto ristori. Grazie ad un appello al Governo il Parco Natura Viva è riuscito ad essere incluso in un secondo momento tra le realtà beneficiarie del Decreto. Ciononostante i costi di gestione sono troppo alti per poter tenere aperto. Possiamo quindi affermare che difficoltà che stanno affrontando realtà come il Parco Natura Viva vanno ad influenzare un’intera comunità e non solo.
Pensiamo anche solo al patrimonio custodito da questo storico parco che ha un’importanza inestimabile con progetti di pubblico interesse. In questo periodo in definitiva sostenere il Parco Natura Viva significa sostenere un pezzo di Bussolengo. Vediamo insieme come possiamo sostenere questa realtà.
Salviamo il Parco Natura Viva – le difficoltà
Mille esemplari ospitati all’interno del Parco, Venticinque progetti di conservazione di specie a rischio di estinzione. Quattro progetti di reintroduzione in natura di animali all’interno del Parco, un’enorme quantità di pubblicazioni scientifiche pubblicate nel giro di 30 anni. Questi sono solo alcuni dei numeri che può vantare il Parco Natura Viva che da oltre 50 anni si configura come un vero e proprio punto di riferimento non solo a livello regionale, ma anche come realtà fondamentale anche a livello nazionale e internazionale.
Il fatto dunque che una realtà come il Parco Natura Viva, stia vivendo un periodo di oggettiva difficoltà a causa dell’aumentare della curva dei contagi, ci fa riflettere non poco. Su questo punto è molto chiaro il direttore scientifico Cesare Avesani che aveva dichiarato qualche settimana fa: “Rimaniamo una categoria con altissimi costi di gestione che, al momento della chiusura al pubblico, ha un margine di sostenibilità pressoché nullo. Custodiamo un patrimonio di pubblico interesse che non appartiene alle nostre istituzioni ma di cui siamo semplicemente custodi. Io spero che il Governo ascolti il nostro appello e ci inserisca almeno tra coloro che hanno un chiaro diritto ad essere in qualche maniera risarciti”.
Come sostenere il Parco
Come possiamo fare nel nostro piccolo a sostenere il Parco Natura Viva? Nonostante il Parco sia chiuso chiunque può dare il suo prezioso contributo facendo una donazione libera, acquistare un biglietto o ancora un abbonamento per la stagione 2021 che potrà comunque essere utilizzato nel corso della stagione successiva. Sarà infine possibile adottare un animale. Volete sapere come fare? In questo link troverete tutte le informazioni. www.parconaturaviva.it/emergenza
Foto in evidenza dalla Pagina Facebook del Parco Natura Viva
