A Bussolengo, San Valentino è molto più che la semplice festa degli innamorati che conoscono tutti. Per il nostro paese si tratta infatti di una ricorrenza particolarmente sentita e festeggiata, piena di tradizione e divertimento. San Valentino è il Santo patrono di Bussolengo, per i cittadini il 14 febbraio è sempre un giorno di grande festa: le scuole chiudono e il centro della città si anima.
La Fiera ha origini antichissime, il 2021 si presta ad accogliere la sua 310a edizione! Per Bussolengo, San Valentino significa camminare per le strade principali del paese; incontrare concittadini, parenti e amici; comprare frittelle dai banchetti; divertirsi sulle giostre; mangiare zucchero filato; visitare gli animali di fattoria con i bambini; commerciare macchine agricole e piante; e tanto tanto altro.
La Fiera di San Valentino è magia, gioia, comunione, incontro. Bussolengo mette in mostra tutta la sua bellezza e le sue tradizioni e i cittadini aspettano sempre con ansia questa giornata speciale.
Quest’anno la Fiera veste un diverso abito, ma non rinuncia comunque a fare sentire la sua voce.
San Valentino: la storia
Valentino nasce a Interamna Nahars, l’attuale città di Terni, da una famiglia patrizia nel 176. Convertitosi al cristianesimo, viene consacrato vescovo della città a soli 21 anni.
È venerato come santo dalla Chiesa cattolica, da quella ortodossa e, successivamente, anche dalla Chiesa anglicana. Predicatore del vangelo, la sua missione è quella di convertire i pagani. Per questo il santo viene arrestato più volte durante il corso della sua vita, perseguito dall’impero romano che tenta più volte di fargli abiurare la propria fede.
Valentino muore per decapitazione nell’anno 273, precisamente il 14 febbraio. Le reliquie del santo si trovano oggi nella sua città natale, a Terni. Queste sono custodite in una teca; accanto alla quale una statua d’argento reca la scritta: San Valentino patrono dell’amore.
La nascita del culto del Santo come patrono dell’amore ha origini incerte e dubbie, ma oggi ormai la tradizione è ben consolidata e il 14 febbraio si festeggia in tutto il mondo la festa degli innamorati. Esistono diverse leggende che spiegano l’origine di questa festività e tutte ruotano intorno al messaggio d’amore che San Valentino ha voluto portare nel mondo durante il corso della sua vita.
La celebrazione del santo è particolarmente sentita a Bussolengo in quanto Santo Patrono. A lui è anche dedicata la Chiesa di San Valentino, che si trova in centro paese, e nella quale, da tradizione durante i giorni della fiera, possono essere organizzate delle visite guidate al suo interno.
La Fiera di San Valentino
Le origini della Fiera di San Valentino di Bussolengo possono essere ricondotte al secolo XVIII, più precisamente nel 1711. Quell’anno, si narra che gli allevatori del paese chiesero al Santo Patrono di proteggere il bestiame da una terribile epidemia che aveva già travolto i paesi confinanti. Anche se da quell’anno si cominciò a contare le edizioni della fiera, possiamo ipotizzare che essa abbia origini molto più antiche.
La Fiera, inizialmente molto simile al tradizionale mercato settimanale del paese, è col tempo diventata una data simbolo per il paese. Si tratta di un momento di risveglio e fervore per Bussolengo. Anticamente simboleggiava infatti la fine dell’inverno e l’inizio della primavera e, quindi, del lavoro nei campi. Un tempo era il momento ideale per la compra-vendita di bestiame, oltre che per acquistare strumenti da lavoro e per la semina, ma anche sementi e piante da coltivare.
Il centro del paese, nel weekend in cui cadeva il 14 febbraio, si animava di uomini e animali. Cavalli, vacche e maiali riempivano le strade di Bussolengo e venivano posizionati in recinti temporanei per essere visti prima dell’acquisto. Con il tempo e l’evoluzione della tecnologia, gli animali sono andati scomparendo mentre mezzi agricoli e strumenti da lavoro si sono fatti sempre più spazio.
Ancora oggi alla Fiera è possibile girare per le strade del paese contornati da trattori e piante da orto, oltre che da svariati attrezzi utili per lavorare la terra. Ma nel tempo la fiera si è evoluta e arricchita, aprendosi ad altre fasce di età e ampliando i campi di interesse. Il luna park da qualche anno ritrova la sua posizione in Piazzale Vittorio Veneto. Con le sue luci e le sue musiche, attira tutti i bambini e i ragazzi di Bussolengo ma anche quelli dei paesi circostanti, per pomeriggi di puro divertimento. I banchetti del mercato contornano il piazzale e si uniscono a quelli di porchetta e frittelle dei giostrai.
In via Borghetto e via Mazzini si cammina fra i banchetti di piatti tipici di diversi territori italiani. Si arriva poi in Piazza XXVI Aprile dove ci si può fermare a gustare numerose proposte gastronomiche nell’area street food. Qui i più piccoli possono trovare un angolino a loro dedicato con alcuni giochi che rimandano a tempi passati ma che sono molto apprezzati dai bambini di oggi: scacchi, pesca del tappo di bottiglia, birilli, il tutto creato in legno.
Tantissime le iniziative organizzate in questa occasione a coinvolgere i concittadini, bambini, ragazzi e adulti: gare di torte e piatti tipici, concorsi di disegni e poesie, serate country e di musica da ballo… Ogni anno ci sono nuove novità che animano la festa.
La Fiera dura ogni anno ufficialmente 4 giorni, ma in realtà il periodo di festività termina con la grande sfilata di carri che attraversa il paese a fine mese.
La fiera nell’era Covid-19
Quest’anno la fiera è ovviamente diversa dal solito. La situazione sanitaria che stiamo ancora affrontando non permette la realizzazione di una Fiera tradizionale. Bussolengo, però, non ha rinunciato alla magia e all’ottimismo che quest’occasione porta ogni anno.
La Fiera di San Valentino quest’anno si è trasferita online: spettacoli, concerti e premiazioni dei vari concorsi si sono tenuti ieri in diretta streaming sui principali canali social del comune.
Oggi, invece, in centro sarà possibile trovare i banchetti del mercato settimanale. Il resto della giornata continuerà in digitale con tanti altri eventi: premio nazionale di poesia, concorso per la vetrina di San Valentino, speciale trippa per conoscere la tradizione di questo piatto, e tanto altro.
Anche quest’anno, quindi, Bussolengo ha trovato un modo per portare la magia di questa festività tanto amata. A noi non resta che augurare a tutti un buon San Valentino!
perchè non parlare del bombardamento aereo avvenuto a bussolengo il 14 febbraio del 44 sopra la casa di mia nonna che con alcune sue sorelle si salvò ma decimando la sua famiglia