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La chiesa di San Valentino – alcune curiosità

Bussolengo-La Chiesa Di San Valentino

Bussolengo-La Chiesa di San Valentino

Bussolengo fa vanto della presenza sul suo suolo di innumerevoli chiese e pievi antiche, tra queste la più nota è quella di San Valentino

Curiosità sulla chiesa di San Valentino

Situata in Piazzale Vittorio Veneto, la chiesa è dedicata al santo patrono del paese al quale gli abitanti da sempre sono devoti per le grazie che si narra egli avrebbe rivolto loro, come testimoniano gli ex-voto all’interno della chiesa. In particolare, nel 1711 si ritiene fosse avvenuto un fatto miracoloso: l’intercessione del Santo avrebbe scongiurato la diffusione di un’epidemia di afta epizootica che stava falciando i buoi dei paesi limitrofi.  Non si distingue certo per le grandi dimensioni, ma è da sempre considerata un monumento illustre per il paese. 

Origini, storia e caratteristiche della chiesa

Di origine antica, la chiesa è databile all’inizio del XIII secolo, il campanile fu eretto con certezza quasi assoluta nel 1736. Il pavimento interno originario in mattoni è ben conservato, mentre il tetto a capriate in legno ha subito dei restauri. La chiesa ospita tre altari, uno centrale, la cui costruzione avvenne nel 1648 grazie alle elemosine dei fedeli, e due laterali: uno a destra, l’altro a sinistra, risalenti rispettivamente al 1756 e al 1747. La struttura architettonica è semplice, con una navata unica. Nonostante i restauri eseguiti, ha comunque mantenuto la sua originaria composizione.

Sono molti gli affreschi che adornano le pareti esterne della struttura. Nella facciata del portico meridionale si trova la Crocifissione dove sono raffigurati Gesù assieme alla Madonna, San Macario, San Giovanni, San Valentino e la Maddalena. 

Chiesa Di San Valentino Un Esempio Di Affresco
Chiesa di San Valentino, un esempio di affresco: Crocifissione. Foto di Emma Donatoni

Tra gli altri affreschi, tutti di stile gotico-rinascimentale, troviamo San Valentino, San Cristoforo, una Madonna con il bambino ed alcuni episodi della Vita di San Valentino in 12 riquadri, ahimè rovinati dall’umidita e dal tempo. 

Anche l‘interno colpisce per la considerevole presenza di affreschi.  Per decenni ci si interrogò su quale fosse l’identità del pittore, perciò si decise di denominarlo “Maestro di San Valentino”. Oggi, dopo svariati studi, gran parte delle opere si attribuiscono a Giovanni Badile. Oltre agli affreschi, meritano attenzione le due tele degli altari laterali. Con molta probabilità possiamo ritenere che risalgano alla metà del ‘700 per il manifestarsi di alcune caratteristiche proprie dello stile Rococò, come la luce diffusa. Quella di destra riporta le raffigurazioni de Il Cristo deposto e La Madonna piangente da cui deriva il nome di “Altare della passione”. La tela di sinistra raffigura La Madonna con il bambino e i Santi Fermo e Rustico. 

Davanti all’altare dello Spasimo, si erge la statua lignea di San Valentino Benedicente

Attività

In occasione della Fiera di San Valentino, durante il mese di febbraio, vengono organizzate visite guidate. La chiesa rimane inoltre aperta per le celebrazioni della Santa messa. La chiesa è anche meta preferita di molti sposi che la scelgono per la sua bellezza. “Ora la chiesa, prezioso scrigno d’arte e di ricordi, vetusta e fascinosa nei suoi più che sette secoli di vita, continua a tessere la storia del paese nell’odor di fumo di candela, nei rosari dei devoti, nelle messe e nel curioso sguardo dei turisti”, così la descrive e celebra il professor Elio Bonizzato.

Foto in evidenza tratta da “Bussolengo immagini di storia”

La chiesa di San Valentino – alcune curiosità ultima modifica: 2020-12-04T18:18:22+01:00 da Emma Donatoni

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