Oggi, lunedì 8 marzo 2021, si celebra la Giornata internazionale dei diritti della donna. La sua storia parte da lontano ma la sua importanza è ancora molto attuale e sempre più significativa nella società odierna.
Origine
La festa si celebrò per la prima volta negli Stati Uniti D’America nel 1909. Il Partito Socialista americano volle organizzare una manifestazione per favorire il diritto delle donne al voto. A questa rivendicazione se ne aggiunsero ben presto altre: alcune lavoratrici iniziarono a scioperare in favore dell’aumento del salario e del miglioramento delle condizioni di lavoro. Le manifestazioni si moltiplicarono in America e non solo. La ricorrenza approdò in Europa nel 1911.
La data dell’8 Marzo
La data dell’8 Marzo diventò ufficiale nel 1917 quando le donne di San Pietroburgo scesero in piazza a chiedere la fine della guerra.
In Italia
In Italia si festeggia a partire dal 1922. L’iniziativa partì dall’Unione Donne Italiane, un’associazione femminista nata nel 1944 per volere delle donne di Pci, Psi, Partito d’Azione, Sinistra Cristiana e Democrazia del Lavoro.
L’Italia è legata soprattutto ad un evento che si tenne a Roma in Piazza Campo de’ fiori l’8 marzo del 1972. A partecipare anche Jane Fonda che parlò a circa ventimila donne che si incontrarono per rivendicare libertà che ad oggi definiremmo quasi scontate come la libertà di gestire il proprio corpo, la libertà omosessuale, la legalizzazione dell’aborto o ancora la propria maternità. Il fatto che tale evento si tenne in piazza Campo dei fiori ebbe un’importanza cruciale, in quanto fu proprio lì che Giordano Bruno venne arso al rogo.
Il corteo di donne che marciò in modo nonviolento, venne sciolto dalla Polizia che intervenne caricando con manganellate. A dispetto di ciò questo triste episodio segnò un punto di non ritorno che portò maggiormente all’attenzione il tema della libertà delle donne.
Scopo
La Festa della Donna nasce per ricordare le conquiste sociali, economiche e politiche delle donne, con l’ambizione di raggiungere una concreta parità di genere.
Nella società odierna ha assunto significati più ampi volti a rimarcare le violenze, le discriminazioni e le ingiustizie di cui le donne hanno sofferto e di cui ancora sono oggetto, affinché questi atti non passino più inosservati.
La Mimosa
L’Italia celebra la Festa della donna attraverso il simbolo della mimosa, fiore che fiorisce tra febbraio e marzo. L’idea di scegliere questo fiore fu di tre donne italiane impegnate politicamente nel 1946: Teresa Noce, Rita Montagnana e Teresa Mattei. La distribuzione del fiore avveniva insieme a quella del mensile Noi Donne allo scopo di turbare l’ordine pubblico. Quella di regalare la mimosa è una tradizione esclusivamente italiana.
Auguri!