Passione per il disegno e la natura – Intervista a Smilla Savorelli

Passione per il disegno e il mondo della natura. Smilla Savorelli è una giovane artista di 20 anni di Bussolengo con una forza e un’energia tali da lasciare il segno. Quando mi sono imbattuta per caso in alcuni suoi lavori, la prima cosa dalla quale sono stata catturata è l’uso sapiente dei colori che rendono quasi vive le sue opere d’arte.

Una delle sue opere d’arte, un murales che raffigura una tigre è stata addirittura appesa in una palestra del nostro comune. Ho deciso quindi di intervistarla. Con lei ho parlato non solo di arte, ma anche del mondo della natura che Smilla sta approfondendo grazie ai suoi studi universitari in Scozia dove si sta specializzando in zoologia.

Smilla Savorelli – l’intervista

Ciao Smilla, grazie per l’intervista e benvenuta su itBussolengo. Innanzitutto ti faccio i miei complimenti perché hai realizzato dei dipinti pazzeschi. Com’è nata la tua passione per il disegno?

La mia passione per il disegno è sempre stata presente, mi ha sempre affascinato il “creare” in tutte le sue forme. Disegnavo in ogni momento libero: era la mia naturale forma di espressione. La scintilla però è scoccata all’asilo, dove ho conosciuto una persona (la mia maestra Patrizia Menini, nonché artista fantastica) che, vedendo in me questa passione, mi ha trasportato nel mondo dell’arte facendomi sperimentare tutte le tecniche pittoriche. Una volta a settimana andavo a casa sua e imparavo il più possibile.

Smilla Savorelli – passione per l’arte e la natura

Tu studi zoologia in Scozia, una branca di studio almeno in apparenza completamente distaccata dalla tua passione, come riesci a conciliare questi due percorsi?

Ho sempre avuto chiaro in me il mio percorso come artista. Negli anni successivi infatti ho partecipato a diverse competizioni artistiche e ho frequentato il Liceo Artistico Statale di Verona. Dopo aver trascorso un anno in America, ho aperto i miei orizzonti per un sogno ancora più grande che includeva il mio amore per la natura e i suoi abitanti, dove io con la mia arte potevo mandare un messaggio. La mia ispirazione artistica è ispirata per di più dall’ambiente naturale che mi circonda e il rapporto cristallino che gli animali hanno con essa.

La scelta di studiare Zoologia nell’Università di Aberdeen (Scozia) anche se può sembrare apparentemente disconnessa, è data dalla mia volontà di arrivare alle persone sensibilizzando su temi ambientali, di conservazione, ecologia e biologia partendo da una conoscenza scientifica solida. Lo studio universitario in questo ambito è intenso, molte volte ho avuto paura di dover abbandonare la mia passione, ma la passione è grande e ho sempre trovato il modo per conciliare i due percorsi.

Da Bussolengo alla Scozia

Da Bussolengo hai scelto di partire alla volta della Scozia. Mi racconti la tua esperienza come studentessa all’estero?

La Scozia è la seconda di due indimenticabili esperienze all’estero. Ho infatti studiato per un anno nello Iowa dove ho imparato la lingua e conseguito un diploma americano. Successivamente ho finito gli studi in Italia per poi iniziare l’Università in Scozia. Essere una studentessa internazionale è a dir poco stupendo.

La sensazione è quella di avere le porte aperte sul mondo: i miei compagni di studi provengono da tutte le parti dell’emisfero, sono costantemente a contatto con punti di vista differenti che aprono la mente a nuove possibilità. Ovviamente non nascondo le sfide continue ed ostacoli che questa scelta comporta: tra cui lo studio in una lingua ‘straniera’ e alla lontananza dalla famiglia. Ma ho imparato che rimanere nella propria zona confort per paura dell’ignoto è un limite alla realizzazione dei nostri sogni ed obiettivi e chiude a nuove possibilità, per questo studiare all’estero è un allenamento continuo. 

Il murales realizzato nella palestra di Krav Maga

Parliamo del tuo Murales realizzato nella palestra di Krav Maga. Hai scelto di disegnare una tigre. Mi racconti il motivo di questa scelta e qualche curiosità sulla sua realizzazione?

Io sono un’allieva della palestra di Krav Maga-Alliance di Bussolengo ormai da circa 5 anni, mi sono appassionata a questo sistema di difesa personale fin da subito in quanto mi ha dato strumenti pratici per la mia sicurezza, facendomi sentire protetta soprattutto durante i miei viaggi. L’idea della tigre come soggetto principale del Murales è stata immediata e spontanea,concordata con il mio istruttore.

Volevamo un simbolo che rappresentasse l’essenza delle attività proposte nella palestra: far sentire ogni allievo forte e toglierlo dallo stato di “vittima” ma elevare il coraggio e la grinta. Come sempre mi piace fare una ricerca sulla simbologia dell’animale in diverse culture e ho cercato di trasmetterne le caratteristiche pittoricamente. Ho studiato la composizione in base alla posizione del murales, dove la tigre potesse guardare verso la palestra e un primo piano avrebbe elevato l’impatto della figura sull’ambiente.

Una cosa interessante da sapere è che il murales non è effettivamente sul muro, ma l’ho dipinto su tre pannelli di legno separati che successivamente ho trasportato dove ora li vedete in foto. Questo fa capire l’importanza della progettazione dell’opera, la scelta dei colori e la considerazione della location finale. 

Smilla Savorelli – L’opera alla quale è legata

Tra le opere che hai realizzato ce n’è qualcuna a cui sei particolarmente legata?

Come dico sempre è difficile non legarsi ad un’opera; ogni pittura racchiude lo stato d’animo, un’emozione e una parte di me. Ma per lo stesso motivo mi succede spesso di voler stravolgere un lavoro e rincominciare da capo, in quanto il momento era passato e io ero cambiata. 

Nonostante questo, c’è un quadro a cui sono particolarmente legata: la mia prima tela realizzata ad olio. Rappresenta un bambino africano nascosto sotto un tessuto rosso: anche se questo quadro non è “perfetto” nella realizzazione, è un’opera che ha sancito un passaggio speciale nel mio percorso artistico. Non ho mai voluto venderlo ed è ancora qua nella mia camera per ricordarmi da dove sono partita.

Smilla Savorelli – I progetti nel futuro

Un’ultima domanda che per me è diventato un classico. Quali sono i tuoi prossimi progetti nel futuro?

I progetti futuri sono tanti… Sto pianificando diversi viaggi-studio per acquistare maggiore esperienza sul campo, in linea con il mio percorso universitario. Il desiderio è quello di andare in zone naturalistiche dove poter studiare la fauna attraverso strumenti di ricerca, ma soprattutto il mezzo di comunicazione a me più a cuore ovvero l’arte. Infatti, vorrei portare con me un blocco da disegno per immortalare la bellezza della flora e della fauna di questi magnifici luoghi. 

Inoltre, sto lavorando ad una serie di tele ad olio in vista della realizzazione di una mostra sul tema “Uomo e Natura”. Ho intenzione di avvicinare la mia arte sempre di più ai miei studi in Zoologia.