Chiudiamo gli occhi e riflettiamo. Quanto è difficile per una donna poter imporsi con le proprie idee e la propria personalità al giorno di oggi? Pur essendo nel 2020 possiamo infatti dire che molti problemi sono ancora aperti tutt’oggi. Questo accade perché ancora oggi si verificano purtroppo nella cronaca di oggi episodi di violenza fisica, sessuale e psicologica. Anche però scavalcare le vecchie convinzioni culturali di una volta non è proprio così semplice. Proprio in questo senso è nato il laboratorio “Donne Oggi”.
Si tratta di un percorso di dialogo e confronto a tutto tondo nato per discutere e per riflettere sui piccoli e grandi problemi che la donna affronta ogni giorno. Ho invitato a parlare di questo progetto con il Consigliere alle Politiche Giovanili e alle Pari Opportunità Veronica Gasparini. Con lei ho avuto il piacere di confrontarmi oltre che sul progetto anche sull’importanza di essere donna nel 2020.
Laboratorio “Donne Oggi” – Nascita di un progetto
Ciao Veronica, grazie per questa intervista e benvenuta su itBussolengo. “Donne Oggi” è un laboratorio volto a riflettere sulla importanza di essere donna al giorno d’oggi. Mi racconti com’è nato questo progetto?
È nato dalla condivisione dei bisogni con diverse realtà. All’interno della Consulta Pari Opportunità ci chiediamo spesso come poter raggiungere il nostro obiettivo andando incontro ai bisogni della comunità, ci siamo confrontate sempre con altre realtà come i Servizi Educativi, la biblioteca e i gruppi di lettura, il gruppo Pace Creativa, il tavolo dipendenze. A marzo di quest’anno avevamo organizzato tutti insieme una serie di eventi che avrebbero affrontato il tema della Donna e del suo rapporto con il mondo da diversi punti di vista: la violenza, la diversità culturale, la cura di sé, l’empowerment.
Ovviamente a marzo è saltato tutto e la situazione attuale ci ha messo nelle condizioni di interrogarci su quali possono essere le nuove esigenze e pensiamo che la condivisione in piccoli gruppi per percorsi di crescita personale possa essere una risposta.
Laboratorio Donne Oggi – Il valore aggiunto del progetto
Qual è il valore che questo progetto vuole dare alla comunità?
Questi due incontri con le psicologhe non servono ad “insegnare” qualcosa bensì a stimolare la riflessione su di sé aumentando la consapevolezza. L’idea parte dal fatto che persone più consapevoli del proprio percorso di realizzazione sono persone più felici, un mondo con persone più felici è un mondo migliore. Chiaramente questi due incontri non cambieranno la vita di nessuno ma la direzione in cui guardiamo è quella. Quindi per risponderti con una parola direi “consapevolezza”.
Ci sono state particolari difficoltà che hai incontrato nel realizzarlo?
Non sul piano del contenuto, le difficoltà come puoi immaginare sono state sull’organizzazione pratica. Quando abbiamo programmato gli incontri li abbiamo pensati in presenza, con le dovute precauzioni. Le ultime disposizioni ci hanno costretto a riprogrammarlo online.
La sfida più grande
Una domanda più personale, qual è la sfida più grande per una donna al giorno d’oggi?
È una domanda difficile, probabilmente il convincere uomini e donne a lavorare insieme per la parità perché non è percorso concluso come, a volte, potrebbe sembrare. Non arrendersi, questa è la sfida più grande.
Un laboratorio interamente online
Un’ultima domanda: questa iniziativa causa Covid verrà per ovvi motivi erogata in forma interamente online. Come pensi che influisca sulla tipologia di laboratorio?
Ci possono essere degli aspetti positivi come il fatto che ognuno può seguire l’incontro comodamente da casa tagliando i tempi degli spostamenti e offrendo la comodità del proprio divano. Il potersi incontrare di persona, però, come sappiamo è diverso, lo scambio avviene in modo più naturale, si interviene più facilmente e ci si conosce più rapidamente. Inoltre ci possono essere dei problemi tecnici o di connessione che incidono ulteriormente.
Devo dire che il primo incontro è andato molto bene e non abbiamo risentito di questi intoppi, ma parlando con le psicologhe, Veronica e Karin, abbiamo ipotizzato di fare un incontro in presenza appena si potrà.
Foto in evidenza dalla Pagina Facebook del Comune di Bussolengo
