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ARTE CHIESE

La chiesa di San Rocco, un piccolo gioiello ricco di storia

Chiesa Di San Rocco

A Bussolengo esiste una chiesa che custodisce un piccolo ma notevole tesoro artistico: la Chiesa di San Rocco. Le pareti sono tela di una trentina di affreschi che risalgono alla fine del quattrocento e ai primi decenni del cinquecento. Al di là della parrocchia di Santa Maria Maggiore e a quella di Cristo Risorto, la Chiesa di San Rocco si caratterizza come un affascinante edificio sacro, assieme a quelle di San Valentino, di San Salvar e quella dei Padri Redentoristi.

La chiesa di San Rocco

Scheda storica e tecnica

La chiesa di San Rocco è situata nella parte est del paese in prossimità del cimitero di Bussolengo, sebbene non abbia alcun carattere cimiteriale poiché costruita almeno quattro secoli prima anche se non si conoscono con certezza gli anni di costruzione. Quel che è certo è che sia antecedente al culto di San Rocco che si sarebbe diffuso a partire dal 1485 all’interno del territorio della Serenissima. Prima di questo anno la chiesa era probabilmente dedicata alla devozione contro la peste.

Edificato con ciottoli dell’Adige, l’edificio si presenta umile e disadorno, costituito da un’unica aula, l’abside e il tetto a capriate. Nonostante la semplicità architettonica, la chiesa ospita più di trenta affreschi appartenenti alla pittura veronese di fine ‘400 e inizio ‘500.

chiesa Di San Rocco, Interno.jpg
Chiesa di San Rocco, interno – Foto da Bussolengo-Immagini di storia

Gli affreschi

La successione degli affreschi non sembra seguire un programma figurativo preciso. Ogni dipinto sembra piuttosto voluto da un committente con il desiderio di mettersi sotto la protezione del santo. I dipinti, realizzati probabilmente in un lasso di tempo molto litato, rappresentano una grande opera devozionale. Secondo le fonti, l’affresco più antico sarebbe la Madonna con il bambino, San Sebastiano e San Rocco che si trova nel registro superiore sulla parete di sinistra. Il più recente invece è la grande Crocefissione con santi che è collocata nel registro inferiore della stessa parete. Tra gli affreschi di maggiore splendore segnaliamo anche l’Adorazione dei Magi e San Rocco con committente.

Madonna In Trono Con Bambino E I Santi Sebastiano E Rocco
Madonna in trono con Bambino e i Santi Sebastiano e Rocco-Foto da Bussolengo-Immagini di storia
L'adorazione Dei Magi
L’Adorazione dei Magi-Foto da Bussolengo-Immagini di storia

Gli affreschi sembrano oscillare tra lo stile gotico che in questi anni stava spegnendosi e quello del rinascimento creino che si stava invece affermando. Gli autori di questi dipinti sono rimasti ignoti anche se i sospetti ricadono sulla bottega dei pittori Domenico e Francesco Morone.

Il culto di San Rocco

San Rocco di Montpellier proveniva da Linguadoca in Francia. Egli distribuì i suoi cospicui beni di famiglia ai poveri e poi partì per un lungo pellegrinaggio verso Roma vestito da pellegrino. Lungo il cammino fece diverse tappe per assistere i malati di peste. Anche una volta giunto a Roma, dove rimase tre anni, continuò a dedicarsi agli ammalati. Durante il viaggio di ritorno, all’altezza di Piacenza, contrasse anch’egli la peste bubbonica dalla quale riuscì a guarire e dalla quale, per sua intercessione, fece guarire molti uomini: è così che divenne santo dei pellegrini e degli appestati.

La chiesa di San Rocco, un piccolo gioiello ricco di storia ultima modifica: 2022-01-13T11:34:10+01:00 da Emma Donatoni

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Julieta B. Mollo

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